Alghero: Sardegna Ricerche presenta il piano da 157 milioni per innovazione e impresa

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Alghero si prepara a diventare, per un giorno, la capitale sarda della ricerca e dell’innovazione. Venerdì 10 ottobre, nella sede di Porto Conte Ricerche a Tramariglio, si terrà un nuovo incontro del ciclo promosso da Sardegna Ricerche nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027. Dopo le tappe di Oristano, Nuoro, Sassari e Cagliari, il percorso approda sulla Riviera del Corallo per parlare di fondi, progetti e opportunità che valgono 157 milioni e mezzo di euro.

Il Piano di Attività affidato a Sardegna Ricerche conta 29 interventi, distribuiti su quattro assi: ricerca e innovazione (71,49%), digitalizzazione delle piccole e medie imprese (16,51%), rafforzamento delle competenze scientifiche (9,21%) e sostenibilità produttiva (1,21%). Numeri che, messi insieme, raccontano la scommessa più ambiziosa della Regione: far dialogare università, imprese e pubbliche amministrazioni in una rete che produca sviluppo vero, non solo burocrazia.

Apriranno i lavori Gavino Sini, amministratore unico di Porto Conte Ricerche, il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto e l’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Meloni. Seguiranno gli interventi della direttrice generale di Sardegna Ricerche, Carmen Atzori, e di Fabio Tore del Centro Regionale di Programmazione, che farà il punto sulle opportunità offerte dal nuovo ciclo FESR. In chiusura, Riccardo Barbieri, presidente di SFIRS, illustrerà gli strumenti finanziari per le imprese e le modalità di partecipazione ai bandi.

La partecipazione è libera e gratuita, ma per questioni organizzative è consigliata la registrazione online. Qui:  https://forms.gle/6tYG6mPthrtuc2Nd7.  Un appuntamento tecnico, certo, ma tutt’altro che sterile: perché da qui passa una parte importante del futuro economico dell’isola. La vera sfida, come sempre, non sarà scrivere i progetti — ma realizzarli.