Quattro serre e sei capannoni trasformati in fabbrica della cannabis. È quanto hanno trovato i militari della Guardia di finanza a Riola Sardo, in un terreno nella disponibilità di una cooperativa agricola.
La scoperta è arrivata dall’alto: la Sezione Aerea delle Fiamme gialle di Cagliari ha notato le coltivazioni e ha fatto scattare il blitz. Il bilancio è pesante: 2.600 piante alte fino a un metro e sessanta, circa otto tonnellate di marijuana, sette chili di infiorescenze già pronte, quaranta chili di scarti di lavorazione e oltre due chili di kief destinato alla produzione di hashish.
«La piantagione comprendeva oltre 2.500 piante di cannabis, alte in media 160 cm, con infiorescenze in stato di maturazione e di molteplici varietà – disposte in una serie di filari ben organizzati e attrezzati di autonomi irrigatori – per un peso complessivo di circa 8 tonnellate», hanno spiegato i finanzieri.
Tutto è stato sequestrato. Denunciato il rappresentante legale della cooperativa.
Da fuori, un’azienda agricola qualunque. Dentro, un impero verde pronto per il mercato.
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