Dovevano partire alle 11:20. Invece sono decollati solo alle 15:30 passate, atterrando a Bergamo nel tardo pomeriggio. È finita così la domenica di fuoco per i viaggiatori del volo Ryanair FR2255 da Alghero a Bergamo.
Quattro ore di ritardo. Un’eternità, quando aspetti in aeroporto tra sedie scomode, annunci vaghi e bambini che piangono. C’era chi doveva tornare al lavoro, chi aveva visite mediche e chi semplicemente voleva chiudere la vacanza senza drammi.
Niente meteo avverso, nessun uccello finito nei motori. Stavolta pare sia tutta colpa di problemi interni alla compagnia.
In casi come questo, il Regolamento Europeo 261/2004 è chiaro: ai passeggeri spetta una compensazione di 250 euro. Soldi che si possono richiedere direttamente alla compagnia oppure affidandosi a un caf o a società specializzate, come ItaliaRimborso.it.
Certo, non restituiranno il tempo perso. Ma almeno tolgono un po’ di amaro dalla bocca. E magari, la prossima volta, Ryanair ci penserà due volte prima di far passare ai viaggiatori la voglia di volare.
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