Il Museo Mase celebra i 125 anni dalla nascita di Antoine de Saint-Exupéry

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Ci sono uomini che, più di altri, sfuggono al tempo. Antoine de Saint-Exupéry è uno di questi: scrittore, aviatore, poeta dell’aria e della solitudine, autore di quel “Piccolo Principe” che ancora oggi, a distanza di decenni, continua a bussare alle coscienze dei lettori con la grazia leggera di una stella cadente.

Il 29 giugno, il M.A.S.E. – Museo Antoine de Saint-Exupéry – ha reso omaggio al suo spirito immortale, celebrando i 125 anni dalla sua nascita. Una data che, dal 2020, il mondo intero riconosce come Le Petit Prince Day, la Giornata Internazionale del Piccolo Principe.

Dentro la Torre Aragonese di Alghero, che da quasi sei anni custodisce la memoria dello scrittore francese e della sua permanenza nella città catalana nel 1944, la serata si è aperta con i saluti di Emiliano Orrù, Presidente del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, alla presenza del Direttore Mariano Mariani.

L’Assessora alla Cultura del Comune di Alghero, Raffaella Sanna, e il Direttore Artistico Massimiliano Fois hanno saputo restituire, con parole misurate e dense, il ricordo di un uomo che fece dell'orizzonte il suo compagno più fedele.

Tra i momenti più intensi, l’intervento del Generale di Divisione Aerea Davide Cipelletti, Comandante dell’Aeronautica Militare per la Regione Autonoma della Sardegna. Cipelletti, con un gesto tanto semplice quanto solenne, ha scelto di partecipare personalmente per onorare l’autore che, da oltre ottant’anni, ispira generazioni di aviatori. «Saint-Exupéry è un poeta-aviatore, capace di parlare al cuore di chi solca il cielo», ha ricordato. In segno di stima e memoria, ha donato al museo una targa commemorativa dell’Aeronautica Militare.

Alla serata hanno preso parte anche figure di rilievo: il Generale Leonardo Tricarico, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; gli ex Comandanti dell’Aeroporto Militare di Alghero-Fertilia, Generale Bruno Mariani e Colonnello Francesco Demontis; il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Tenente di Vascello Gianluca De Luca; la sezione di Alghero dell’Associazione Arma Aeronautica; i Carabinieri della Stazione di Fertilia; il Presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu; e il Console di Spagna in Sardegna, avv. Fabio Bruno.

Una serata che non è stata solo celebrazione, ma atto d’amore verso quell’uomo fragile e fortissimo, capace di scrivere: «L’essenziale è invisibile agli occhi». Una frase che, come una bussola silenziosa, continua a indicare la rotta anche quando la notte è più buia.