Il Sommo Pontefice benedice l’ONG sarda Osservatorio Antiplagio

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In occasione della presentazione del Rapporto Antiplagio 2025, dedicato al Giubileo e ai passi biblici contro le pratiche magiche, il Sommo Pontefice, sovrano dello Stato del Vaticano, ha inviato una lettera di sostegno e benedizione all’Osservatorio Antiplagio, l’ONG sarda impegnata nel contrasto delle pratiche occulte e pseudoscientifiche.

Nella sua missiva, il Sommo Pontefice sottolinea l’attuale «bisogno diffuso di giustizia» e il «profondo desiderio di spiritualità», soprattutto tra i giovani e le persone emarginate, richiamando l’importanza di mantenere intatta la verità del Vangelo, «che non può scendere a compromessi».

Il Rapporto 2025, presentato a Roma il 13 giugno scorso, offre per la prima volta un ampio excursus di passi biblici sulle pratiche magiche, rafforzando il messaggio evangelico di verità e coerenza spirituale, temi cari all’Osservatorio.

Questa benedizione rappresenta un riconoscimento significativo dell’impegno dell’Osservatorio Antiplagio nel promuovere giustizia, verità e tutela delle fasce più vulnerabili della società.


Ecco il Comunicato Ufficiale:

Siamo onorati di informarvi che, in occasione della presentazione alla stampa del Rapporto Antiplagio 2025 per il Giubileo e di tutti i passi biblici sulle pratiche magiche, mai pubblicati prima (presentazione avvenuta il 13 giugno scorso a Roma), Papa Leone XIV – anch'egli invitato – ci ha manifestato la sua partecipazione con una lettera di ringraziamento, condivisione, affetto e sostegno, inviata al fondatore di Osservatorio Antiplagio.

Per praticità ne riportiamo, a seguire, il testo, già informata sulla presentazione del nostro Rapporto – e con i giornalisti intervenuti all'evento, sia la benedizione pontificia che i sentimenti di spiritualità, verità e coerenza evangeliche contenuti nella missiva. E con preghiera di pubblicazione, data la rilevanza dei valori cristiani messi in evidenza da Papa Prevost nella stessa missiva, quale segno di speranza per i giovani e le persone che non riescono a far sentire la propria voce o sono emarginate e in attesa di giustizia: "Unicuique suum" (Osservatore Romano).


Testo integrale della benedizione:

«Con recente lettera, ha reso partecipe il Santo Padre delle significative attività dell'Osservatorio Antiplagio e, in particolare, dell'incontro previsto il 13 giugno prossimo, chiedendo il dono della Sua parola.
Grato per i sentimenti filiali che hanno ispirato tale gesto, Papa Leone XIV assicura il ricordo nella preghiera e rammenta che c'è oggi "un bisogno diffuso di giustizia, una domanda di paternità e di maternità, un profondo desiderio di spiritualità, soprattutto da parte dei giovani, degli emarginati, che non sempre trovano canali efficaci per esprimersi" (Discorso, 17 maggio 2025) e che la verità del Vangelo non può scendere a compromessi, poiché esso è salvezza, è incontro, è redenzione.
Con tali auspici, Sua Santità invia la Benedizione Apostolica, che volentieri estende a quanti parteciperanno all'evento, con l'augurio di ogni bene nel Signore.»


Il passaggio sui compromessi è un chiaro monito per i credenti che, pur avendo come riferimento il Vangelo, consultano ugualmente maghi e stregoni: realtà ribadita proprio nel nostro ultimo Rapporto e della quale avevamo informato anticipatamente il Santo Padre.