Muore in mare Doriano Belloni, storico corallaro di Bosa stroncato da un malore durante un'immersione

Bosa

Il mare che gli aveva dato una vita, gli ha chiesto l’ultimo respiro. Doriano Belloni, 74 anni, corallaro tra i più noti della Sardegna, è morto ieri mattina al largo di Bosa durante un’immersione. Erano da poco passate le dieci quando si è tuffato dalla barca per quello che sembrava un giorno come tanti. Ma dal peschereccio qualcosa, poco dopo, ha allarmato i compagni: il suo corpo non risaliva più come sempre, e i secondi sono diventati minuti. Hanno lanciato l’allarme, ma per lui era già troppo tardi.

Belloni era un veterano del mare. Riminese di nascita, da anni aveva scelto Bosa come casa e il suo mare come mestiere. Un pescatore autorizzato, regolare, stimato da tutti per la sua competenza e l’esperienza accumulata in decenni di immersioni. Scendeva in acqua con la naturalezza di chi conosce ogni corrente e ogni insidia, ma questa volta il destino gli ha voltato le spalle. Un malore improvviso, sotto la superficie, non gli ha lasciato scampo.

Sono intervenuti la Capitaneria di porto e il 118, ma ai soccorritori non è rimasto che constatare il decesso. La notizia ha colpito profondamente la comunità di Bosa, dove Belloni era benvoluto e conosciuto. Uomo silenzioso e tenace, aveva dedicato la vita alla ricerca del corallo, un mestiere antico, fatto di fatica, rischio e rispetto per il mare. Se n’è andato nel modo in cui aveva sempre vissuto: lavorando, in silenzio, nelle acque che conosceva come le sue tasche.