Ozieri, discarica abusiva da 15mila metri quadri: sequestrate due aree, indagati madre e figlio

Guardia forestale

Due aree trasformate in discariche abusive di rifiuti speciali e carcasse di veicoli sono state poste sotto sequestro penale lo scorso 30 aprile dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, riguarda un’area complessiva di circa 15.000 metri quadrati situata nell’agro del Comune di Ozieri, di cui un terzo risulta essere di proprietà comunale.

L’operazione è stata eseguita dal personale della Stazione Forestale e di V.A. di Ozieri, in collaborazione con il NIPAF – Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale – del Corpo Forestale di Sassari, e coordinata dal Servizio Territoriale dell’Ispettorato Ripartimentale.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’area era in uso a una ditta operante nel settore del soccorso stradale e del deposito di veicoli. Fin dal mese di marzo, attraverso attività ispettive e rilievi puntuali, il Corpo Forestale ha documentato la presenza di oltre 150 veicoli, tra auto intere e carcasse, in evidente stato di abbandono. I mezzi, lasciati senza alcuna copertura o sistema di impermeabilizzazione, erano fonte di contaminazione diretta per il suolo, a causa della dispersione di liquidi pericolosi come oli esausti, acidi da batterie, carburanti e refrigeranti.

Le persone indagate sono due: madre e figlio, titolari della ditta. A loro carico pendono le ipotesi di reato di inquinamento ambientale e occupazione abusiva di area pubblica. Le sanzioni previste dal codice penale per tali violazioni sono l’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.

L’intervento si inserisce in un più ampio programma di controllo e prevenzione dei reati ambientali che il Corpo Forestale sta attuando a livello regionale, con l’impiego costante di uomini e mezzi specializzati. L’obiettivo è chiaro: reprimere le attività illecite in materia di rifiuti e salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica.

Il Corpo Forestale ricorda ai cittadini l’importanza della collaborazione attiva, segnalando al numero verde 1515 eventuali situazioni sospette legate all’abbandono o allo smaltimento illegale di rifiuti. La difesa del territorio passa anche dalla vigilanza quotidiana della comunità.