Ottana, Orani e Orotelli: tre denunce per indebita percezione dell'Assegno d'inclusione. Sospesi 28.000 euro di erogazioni

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Prosegue l’attività dei Carabinieri a tutela della spesa pubblica e delle risorse destinate al sostegno del reddito. Nei primi mesi del 2025, i militari delle Stazioni di Ottana, Orani e Orotelli – sotto il coordinamento della Compagnia di Ottana e con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Nuoro – hanno concluso tre distinte operazioni che hanno portato alla denuncia di altrettante persone per indebita percezione di erogazioni pubbliche.

Secondo quanto accertato dalle indagini, i soggetti coinvolti beneficiavano dell’Assegno d’inclusione senza averne diritto. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire un periodo di percezione irregolare pari a circa un anno e mezzo, per un ammontare complessivo di oltre 28.000 euro sottratti indebitamente alle casse dello Stato. Le somme sono state sospese e avviate le procedure di recupero.

“L’importanza dei controlli a tutela delle risorse pubbliche – sottolineano i Carabinieri – garantisce che i benefici vengano erogati a coloro che ne hanno realmente diritto, interrompendo elargizioni non lecite e avviando il recupero del maltolto”. L’operazione si inserisce nel più ampio impegno dell’Arma nel monitoraggio e nella prevenzione degli illeciti legati al sistema di welfare, con particolare attenzione ai meccanismi di accesso ai fondi pubblici.

Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dal principio costituzionale della presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà oggetto di valutazione in sede processuale, non escludendosi sviluppi ulteriori – sia a carico sia a favore degli interessati – nel corso delle attività probatorie.