Alghero, nuova emergenza in sanità: Mulas lancia l’allarme su cardiologia

Ospedale Civile

Dopo il punto nascita, i pediatri e il pronto soccorso, ora anche la cardiologia. È un nuovo fronte quello che si apre all’Ospedale Civile di Alghero, dove, secondo quanto segnalato dal presidente della Commissione Consiliare Sanità, Christian Mulas, il reparto rischia il collasso per mancanza di personale.

«Apprendiamo con forte preoccupazione che, presso l’Ospedale Civile di Alghero, l’organico del reparto di cardiologia — già limitato a 4 unità — ha subito un ulteriore indebolimento, con 2 medici attualmente in malattia. Di fatto, questo significa che l’intero servizio, già ridotto all’osso, è ora in una situazione critica», dichiara Mulas.

Secondo il presidente della Commissione, le conseguenze sarebbero gravi: «La presenza del cardiologo è fondamentale: senza di essa, gli interventi chirurgici verrebbero sospesi, tutte le visite ambulatoriali annullate, e il pronto soccorso, privo di supporto specialistico, rischierebbe la chiusura. Siamo di fronte a un effetto domino che potrebbe mettere in ginocchio l'intera struttura ospedaliera di Alghero».

Mulas annuncia iniziative istituzionali immediate: «Ritengo necessario e urgente un confronto diretto con la dirigenza dell'ASL. Per questo motivo, nei prossimi giorni in accordo con il Sindaco sarà convocata la Commissione Sanità e sarà richiesta l’audizione del nuovo Commissario ASL insieme ai direttori sanitario e di presidio, per ottenere risposte chiare e immediate su come si intende affrontare questa emergenza».

«È nostro dovere garantire ai cittadini un sistema sanitario efficiente, sicuro e accessibile. Non possiamo accettare il progressivo smantellamento dei servizi essenziali», conclude il presidente della Commissione.