OLBIA – Nella notte tra il 21 e il 22 maggio, un uomo di 31 anni di nazionalità tunisina, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile per aver aggredito un’infermiera in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.
L’intervento dei militari è stato richiesto dal personale sanitario poco dopo la mezzanotte, a seguito della presenza di un soggetto in evidente stato di alterazione che, durante gli accertamenti medici, si è reso protagonista di una serie di comportamenti violenti e aggressivi. L’uomo, in preda a un forte stato di agitazione, ha improvvisamente sferrato un calcio contro un’infermiera, colpendola alla schiena e facendola cadere contro un carrello portafarmaci.
I Carabinieri sono intervenuti rapidamente, bloccando l’aggressore e riportandolo alla calma. Sottoposto a test alcolemici e tossicologici, è risultato positivo a entrambe le verifiche.
Il trentunenne è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito presso le camere di sicurezza della Compagnia di Olbia, a disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
La vicenda, che riaccende i riflettori sulla sicurezza del personale sanitario negli ospedali, è ora al vaglio della magistratura. Come previsto dall’ordinamento, l’arresto e le accuse contestate si collocano nella fase delle indagini preliminari e valgono salvo il giudizio definitivo di merito.
![]()