Un pomeriggio di paura nel cuore di Cagliari, in via Castiglione, dove una giovane donna di 27 anni è stata accoltellata. Erano da poco passate le 17 quando la ragazza, ferita a una gamba da almeno quattro fendenti, è riuscita a trovare rifugio all'interno di un supermercato, chiedendo aiuto. Le urla, il sangue e la corsa disperata hanno trasformato una tranquilla giornata di primavera in un incubo.
È stato il personale del punto vendita a soccorrerla per primo, improvvisandosi infermiere di emergenza, mentre alcuni clienti hanno chiamato il 118. L’ambulanza è arrivata in pochi minuti, stabilizzando la ragazza e trasportandola in codice giallo all’ospedale Brotzu. Le sue condizioni, seppur serie, non sono critiche.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini. Una zona centrale della città, ben frequentata, non è certo il teatro più consueto per un’aggressione così violenta. Ma di quell’aggressore, al momento, nessuna traccia. I militari hanno raccolto le testimonianze dei presenti e stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, partendo proprio dalle parole della giovane, che al momento dell’aggressione non era sola. Accanto a lei, infatti, vi era un’altra persona, la cui identità non è ancora stata chiarita e che potrebbe essere la chiave per comprendere cosa sia realmente accaduto.
Gli inquirenti vagliano diverse ipotesi. Un’aggressione casuale sembra improbabile, ma resta sul tavolo, mentre si approfondisce anche la pista di un regolamento di conti o di una lite improvvisa degenerata. I Carabinieri stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, cercando volti, movimenti e dettagli che possano svelare l’identità dell’aggressore.
Quello che è certo è che il gesto ha scosso i residenti della zona e ha rilanciato il tema della sicurezza urbana. Via Castiglione, nota per i suoi negozi e la sua vita tranquilla, è stata teatro di una violenza inaudita, che riporta alla mente episodi simili accaduti in altre città, dove i supermercati diventano improvvisamente rifugi per vittime in fuga.
In questo caso, la prontezza del personale del supermercato ha fatto la differenza, impedendo che la situazione degenerasse. Ora, però, resta da capire cosa ci sia dietro quei quattro colpi di coltello.