Aglientu, la speranza riaccende la notte: “Quel ragazzo somiglia a Michael”

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AGLIENTU – È accaduto tra venerdì e domenica, in quell’ora che separa la fine del giorno dall’inizio dell’inquietudine: un giovane è stato avvistato per le strade di Aglientu, in Gallura. Nulla di straordinario, si direbbe, se non fosse che quel volto, incorniciato dal buio, ha fatto sobbalzare il cuore di molti. Somiglia in modo impressionante a Michael Frison, il ragazzo di 25 anni scomparso misteriosamente la scorsa estate a Luogosanto. Da allora, nessuna traccia. Fino a oggi.

La foto è circolata rapidamente sui social, rimbalzando tra gruppi locali, chat private e profili pubblici. Un’immagine scattata con il cellulare, in cui si intravede un ragazzo che cammina solo, in un’ora tarda, con il volto sfuggente ma inconfondibile per chi lo conosce. Per chi lo aspetta.

È la madre di Michael, ancora oggi aggrappata al filo della speranza, a lanciare l’appello: “Potrebbe essere mio figlio. Aiutatemi a trovarlo, a capire se davvero si tratta di lui. Non ho più sue notizie da oltre un anno. Spero di riabbracciarlo. La speranza è tanta”.

Non ci sono conferme, né da parte delle autorità, né da testimoni diretti che abbiano potuto incrociare quel giovane e scambiare due parole. Eppure, Aglientu, paese silenzioso fuori stagione, si è risvegliato sotto un’ombra di attesa. La foto, il sospetto, l’appello: tutto si stringe attorno a un desiderio che resiste al tempo.

Michael era scomparso a luglio, lasciando dietro di sé solo interrogativi. Nessun biglietto, nessun avvertimento. Un’assenza che ha scavato nella vita della sua famiglia una ferita che non ha mai smesso di sanguinare.

Ora resta da capire se quell’immagine è solo una somiglianza o una nuova traccia. Un’illusione ottica o un miracolo inaspettato. La madre aspetta, la comunità si mobilita, le condivisioni aumentano. E in Gallura, almeno per una notte, la speranza ha ripreso a camminare.