Sassari, 29 gennaio 2025 - Due uomini sardi risultano coinvolti nella vasta operazione internazionale Viper 2, condotta dalla Polizia Postale e coordinata dalla Procura di Venezia, che ha portato all’arresto di 12 persone e all’esecuzione di 26 perquisizioni su tutto il territorio nazionale, con il sequestro di migliaia di file contenenti immagini di minori abusati.
In Sardegna, gli agenti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Sassari, guidati dal comandante Michele Delogu, hanno arrestato un 38enne di Buddusò, autista di una catena di supermercati, trovato in possesso di centinaia di video e immagini pedopornografiche custodite su PC e telefono cellulare. Secondo le indagini, l’uomo utilizzava le app di messaggistica Viber e Signal per scambiare il materiale con altri utenti, gestendo anche un proprio canale specializzato in contenuti illeciti su neonati. Arrestato il 21 gennaio, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura, misura successivamente revocata dal giudice dopo l’udienza di convalida.
Un altro uomo, professionista 55enne di Calangianus, è attualmente indagato. Durante la perquisizione del suo appartamento, la Polizia Postale ha sequestrato supporti informatici contenenti materiale compromettente. Le indagini proseguono per stabilire eventuali collegamenti con la rete criminale.
L’operazione Viper 2 ha visto impegnati gli investigatori del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (CNCPO) e della Polizia Postale, con il monitoraggio di circa 130 spazi virtuali utilizzati da utenti di tutto il mondo per la condivisione di contenuti illeciti. Il blitz rappresenta il seguito di una precedente attività investigativa denominata Viper, che lo scorso anno aveva portato all’arresto di 28 persone e all’esecuzione di 60 perquisizioni in diverse nazioni.
L'operazione ha permesso di smantellare parte di una rete internazionale, segnalando gli utenti esteri alle autorità competenti attraverso i canali di cooperazione internazionale di polizia. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri responsabili.
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