Governo impugna la legge sulle aree idonee, Todde attacca: "Sardegna penalizzata"

Alessandra Todde
  Cagliari, 29 gennaio 2025 - Il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare la legge regionale sulle aree idonee e non idonee, scatenando la reazione della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. "Il governo Meloni ha preso questa decisione senza nemmeno convocarmi, violando lo Statuto sardo, che mi riconosce il diritto di partecipare quando si discutono temi di rilievo per la Regione", ha dichiarato Todde. 

  La presidente rivendica il ruolo della Sardegna come apripista in materia di pianificazione del territorio. "Siamo stati la prima Regione in Italia ad approvare una legge sulle aree idonee, con largo anticipo rispetto alla scadenza fissata dal Governo. Troppo spesso la Sardegna è stata considerata un fanalino di coda, ma oggi rappresentiamo un modello di tutela del territorio a livello nazionale". Todde respinge al mittente le critiche di chi ha definito la norma "debole" o "un regalo agli speculatori". "Abbiamo proposto un modello virtuoso di transizione ecologica ed energetica, fondato sulla tutela dell’ambiente, del suolo e del paesaggio. Eppure, c’è chi continua a screditare questa legge, sostenendo che il Governo non l’avrebbe nemmeno presa in considerazione". 

  L’attacco si fa più politico quando la presidente accusa alcune forze di doppiezza: "Non sorprende che a chiedere l’impugnazione siano stati partiti che in Sardegna si schierano contro la speculazione energetica, ma a Roma operano sistematicamente contro gli interessi regionali. Lo abbiamo già visto con il deposito delle scorie nucleari e con l’autonomia differenziata, due scelte che penalizzano fortemente la Sardegna e i suoi cittadini". La Regione non intende arretrare e annuncia battaglia legale. "Ci difenderemo davanti al giudice delle leggi, come abbiamo fatto per il regionalismo differenziato. Finché saremo alla guida della Sardegna, ci opporremo a qualsiasi tentativo di imporre veti o dettare condizioni ai danni dei sardi", conclude Todde.