Un'improvvisa esplosione di panico ha scosso questa mattina gli abitanti di uno stabile in via Castelli a Cagliari, quando un incendio ha preso vita dai contatori elettrici, costringendo all'evacuazione di un intero palazzo e al trasporto d'urgenza di un bambino in ospedale.
Il piccolo, vittima di una presunta intossicazione da fumo, ha inalato le pericolose esalazioni generate dal rogo. L'incendio, verosimilmente innescato da un corto circuito, si è scatenato poco prima di mezzogiorno, coinvolgendo un quadro elettrico al piano terra di un edificio di sette piani, casa di diciassette famiglie.
Il fumo ha rapidamente invaso le scale, rendendo l'aria irrespirabile e mettendo a rischio la vita degli inquilini. Squadre dei vigili del fuoco sono intervenute prontamente, insieme agli agenti della squadra volante, per evacuare l'intero stabile e domare le fiamme.
Un'ambulanza del 118 ha trasportato il bambino all'ospedale in codice rosso, anche se le sue condizioni non sembrano essere critiche. Una donna, anch'essa esposta ai fumi tossici, è stata visitata dai medici sul posto.
Questo evento drammatico ci ricorda quanto fragile possa essere la nostra quotidianità, sottolineando l'importanza della manutenzione degli impianti elettrici e delle misure di sicurezza per prevenire tragedie simili. La comunità di via Castelli ha vissuto momenti di terrore, ma grazie all'intervento rapido dei soccorritori, la situazione è stata gestita efficacemente, evitando conseguenze ancor più gravi.
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