Il pane carasau, simbolo della tradizione e dell’artigianato alimentare sardo, sarà al centro della puntata di sabato 25 gennaio di “Officina Italia”, programma nazionale di Rai3 in onda alle ore 11.30. Protagoniste dell’episodio saranno due realtà artigiane nuoresi di eccellenza: il Panificio Forno Carasau di Graziano Mula, a Oliena, e il Panificio Battacone, di Irgoli.
Attraverso immagini e racconti, queste imprese guideranno i telespettatori alla scoperta del valore economico e culturale del pane carasau, conosciuto anche come “carta da musica”. La narrazione sarà affidata a Riccardo Porta, Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato e panificatore, che illustrerà l’importanza di queste produzioni per l’economia del territorio e per la conservazione delle tradizioni barbaricine.
Il Panificio Forno Carasau, fondato nel 2004, vanta radici centenarie e si distingue per il rispetto delle antiche tecniche di lavorazione.
La lievitazione avviene nel tepore dei panni, secondo la tradizione, e molte fasi del processo, come la gocciolatura dell’olio evo per creare il pane guttiau, sono ancora manuali. D’altra parte, il Panificio Battacone, attivo dal 1974, rappresenta una realtà storica della panificazione sarda, capace di unire innovazione e tradizione tramandata di generazione in generazione.
“Il pane carasau è un’eccellenza della food economy della Sardegna, un prodotto che merita di essere valorizzato per il suo legame con il territorio e la sua unicità”, ha commentato Giuseppe Pireddu, Presidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra. “Promuoverlo nella televisione di Stato significa sostenere le piccole imprese artigianali che custodiscono e tramandano antiche tecniche di produzione, spesso a gestione familiare. Queste realtà garantiscono autenticità e qualità, utilizzando materie prime locali come il grano duro.”
Pireddu ha inoltre sottolineato l’importanza di investire in certificazioni di origine, partecipazione a fiere agroalimentari e campagne di marketing, per ampliare i mercati e far conoscere il pane carasau oltre i confini regionali e nazionali. “Incentivare la collaborazione tra produttori, ristoratori e agricoltori può creare una filiera virtuosa, rafforzando l’economia locale. Il pane carasau è molto più di un alimento: è una narrazione vivente dell’autenticità e della ricchezza della cultura barbaricina e sarda.”
L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per far conoscere al grande pubblico un prodotto che non solo racconta la storia e le tradizioni dell’isola, ma che è anche un pilastro dell’economia locale, simbolo di un impegno artigianale che continua a innovare nel rispetto della tradizione.
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