SAN SPERATE – Igor Sollai, 43 anni, sarà processato il prossimo 26 febbraio per l’omicidio della moglie Francesca Deidda, 42 anni, uccisa a martellate nella loro abitazione lo scorso maggio. La Gip Ermengarda Ferrarese ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal PM Marco Cocco, un procedimento che bypassa le udienze preliminari, riservato ai casi in cui le prove siano ritenute evidenti e senza finalità premiali per l’imputato.
Sollai, reo confesso, aveva ammesso il delitto durante l’interrogatorio, descrivendo un gesto di estrema violenza che ha sconvolto la comunità di San Sperate. L’omicidio, avvenuto tra le mura domestiche, ha gettato un’ombra cupa sulla vita di una coppia che, all’apparenza, non lasciava trapelare segnali di crisi.
Nel frattempo, la salma di Francesca Deidda è stata restituita ai familiari, che potranno darle l’ultimo saluto. Le esequie si svolgeranno sabato 11 febbraio nella chiesa di San Francesco a Elmas, dove parenti e amici si riuniranno per ricordare la vittima di questa tragedia familiare.
Il processo, fissato per fine febbraio, si annuncia come uno dei più seguiti nella provincia, non solo per la brutalità del gesto, ma anche per il clamore che il caso ha suscitato. La comunità attende ora giustizia per una vicenda che ha lasciato ferite profonde.
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