Il Capodanno di Nuoro si era aperto sotto buoni auspici: una piazza Vittorio Emanuele gremita, musica dal vivo e un clima festoso che sembrava destinato a concludersi senza incidenti. Ma poco dopo la mezzanotte, mentre l’orchestra ancora suonava, l’armonia si è spezzata. Un giovane, visibilmente alterato dall’alcol, ha cercato di introdursi nell’area dei festeggiamenti con una bottiglia di vetro, in violazione dei divieti imposti dalle autorità.
Il personale della sicurezza, coadiuvato dai Vigili del Fuoco presenti, ha tentato di fermarlo. Non si trattava però di una semplice infrazione: il giovane, in preda ai fumi dell’alcol, si è mostrato aggressivo e minaccioso, obbligando le forze dell’ordine a intervenire.
I Carabinieri della Compagnia di Nuoro, in servizio per garantire la sicurezza durante l’evento, lo hanno fermato, contestandogli il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato quindi condotto in stato di arresto alla Caserma di via Sant’Onofrio, sede del Comando Provinciale.
Nella mattinata di oggi, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per il giovane l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. La vicenda, tuttavia, è ancora lontana dalla sua conclusione: il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e la responsabilità dell’indagato sarà valutata nel corso del processo, dove potrebbero emergere ulteriori sviluppi a suo favore.
Un episodio che, pur non avendo compromesso il successo della serata, è un monito sui rischi di certe intemperanze, soprattutto in occasioni di festa. La sicurezza di tutti, come ricordano le autorità, passa anche attraverso il rispetto delle regole. E in questa vicenda, il confine tra il divertimento e l’eccesso è stato, ancora una volta, superato.
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