Piano neve 2024: strategia per la sicurezza sulle strade della provincia di Oristano

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  Firmato dal Prefetto Salvatore Angieri, il nuovo "Piano per la gestione coordinata delle emergenze nel settore della viabilità in caso di precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio 2024" rappresenta un passo essenziale per affrontare le sfide della stagione invernale. Un documento che punta a garantire sicurezza e continuità della circolazione stradale anche in condizioni estreme. “Attraverso questa pianificazione – afferma il Prefetto – si intende assicurare la sicurezza della circolazione anche in situazioni estreme, evitando il blocco delle principali vie di comunicazione della Provincia, in particolare della S.S. 131, e favorendo un rapido ritorno alla normalità, oltre a garantire un tempestivo soccorso alle persone in difficoltà”. Il piano, redatto in previsione delle criticità legate a neve e ghiaccio, non si limita a interventi di emergenza ma abbraccia una logica di prevenzione. 

  Il Prefetto sottolinea l’importanza di una rete coordinata tra Forze di Polizia ed enti competenti, che consenta una risposta rapida e mirata alle situazioni critiche. Questa rete, insieme a un sistema di comunicazione efficace, mira a ridurre al minimo i disagi per gli utenti, garantendo informazioni costanti e aggiornate sullo stato delle strade. Non è un piano burocratico né un esercizio di retorica: è una mappa operativa per un territorio dove la viabilità è spesso la prima vittima delle avverse condizioni meteo. Eppure, oltre la necessaria efficienza tecnica, il successo del piano dipenderà anche dalla capacità di coinvolgere chi percorre quotidianamente queste strade. Una rete che funziona non si limita a rispondere, ma anticipa, prevenendo il caos e restituendo alla collettività un senso di sicurezza anche nel cuore dell’inverno. Questa pianificazione, per quanto puntuale e ragionata, non risolve tutti i problemi di un’infrastruttura che resta vulnerabile. Ma rappresenta un passo nella direzione giusta, un segnale che la sicurezza stradale non può essere lasciata al caso. In una provincia dove la S.S. 131 è il fulcro della mobilità, garantire la sua fruibilità è più che un obiettivo: è una necessità strategica.