Cagliari sigla la Carta Etica per lo sport femminile: un impegno per l’inclusività

-
  Cagliari si prepara a scrivere una nuova pagina nella promozione dell’uguaglianza di genere nello sport. Il prossimo 7 dicembre, alle ore 10:00, la sala consiliare del Palazzo Bacaredda ospiterà la cerimonia di firma della “Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello Sport”. Un documento dal valore simbolico e operativo, volto a favorire politiche di integrazione e benessere psicofisico attraverso la pratica sportiva, con un’attenzione particolare alle questioni di genere. L’evento, che si terrà nel cuore del Palazzo Civico, vedrà protagonisti l’Assessore allo Sport Giuseppe Macciotta e il Soroptimist Club di Cagliari, promotore dell’iniziativa, rappresentato dalla Presidente Margherita Ledda.

  Al fianco delle istituzioni, una significativa delegazione di socie del Soroptimist e figure di spicco del panorama sportivo femminile: atlete, allenatrici e dirigenti, unite nel sottolineare il valore di uno sport inclusivo e rispettoso della diversità. Un momento clou della mattinata sarà dedicato alla narrazione di storie di atlete olimpiche e olimpioniche sarde, raccontate dal giornalista e scrittore Marcello Atzeni, autore del libro “Quattro mori a cinque cerchi: i sardi alle Olimpiadi dal 1908 al 2024”. Attraverso le sue parole, verranno celebrati i traguardi raggiunti dalle donne sarde nello sport, con uno sguardo che abbraccia il passato e il presente. La cerimonia culminerà con la firma della Carta Etica da parte di Giuseppe Macciotta e Margherita Ledda, un gesto simbolico che suggellerà l’impegno comune verso un futuro più equo e inclusivo nel mondo sportivo. Cagliari, con questa iniziativa, si pone come esempio concreto di come le istituzioni possano farsi promotrici di un cambiamento culturale, ribadendo il ruolo dello sport come strumento di integrazione, emancipazione e rispetto delle differenze. Un passo avanti per abbattere barriere e pregiudizi, dentro e fuori dal campo.