Ennesima scena poco edificante quella a cui hanno assistito le Fiamme Gialle al porto Isola Bianca di Olbia. Un uomo, residente a Roma, è stato fermato mentre tentava di sbarcare con un chilo di cocaina nascosto con cura all’interno di uno zaino. A tradire il corriere, al volante di una modesta Peugeot 208, è stato il suo atteggiamento sospetto e le vaghe spiegazioni fornite ai finanzieri sul motivo del viaggio.
In quel momento, l’occhio vigile degli agenti della Guardia di Finanza non ha lasciato nulla al caso. Grazie all’intervento dei cani antidroga, è scattata la perquisizione della vettura, dove, avvolto con cellophane e nastro adesivo, è stato rinvenuto l’inequivocabile carico di polvere bianca.
Ora, il corriere si trova nella casa circondariale di Nuchis, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il sequestro si inserisce in un’operazione più ampia: solo nei porti e aeroporti del nord Sardegna, le forze dell’ordine hanno sottratto quasi 100 chili di stupefacenti dalle mani di nove corrieri, confermando un’attività di controllo che si dimostra essenziale per la sicurezza pubblica.
E mentre l’indagine prosegue, resta l’amara consapevolezza di un fenomeno che, a dispetto di ogni sforzo, continua a manifestarsi in modo sfacciato, come a voler sfidare le regole del vivere civile e le leggi dello Stato.