TTG 2024: la Sardegna punta su un turismo nuovo, radicato nel territorio

-
  Rimini, 10 ottobre 2024 – La Sardegna si presenta come protagonista al TTG Travel Experience di Rimini, mettendo in luce un progetto ambizioso per il futuro del turismo regionale. L’assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Franco Cuccureddu, ha delineato la visione di una nuova governance del turismo sardo, puntando sulla creazione di una DMO (Destination Management Organization) regionale. "Vogliamo costruire un nuovo modello di governance per il sistema turistico sardo, attraverso la realizzazione di una DMO regionale che possa coordinare e aggregare l'offerta turistica territoriale", ha affermato Cuccureddu in conferenza stampa. La manifestazione ha visto la partecipazione di 51 operatori sardi, rappresentativi di tutte le categorie ricettive e dei servizi turistici. Questi professionisti hanno avviato trattative con i buyer internazionali, gettando le basi per un modello di turismo capace di far crescere il contributo del settore al PIL regionale. L’assessore Cuccureddu ha precisato: “L'obiettivo è creare un sistema che valorizzi l'intero spettro dell'offerta sarda, aumentando il peso del turismo nel PIL regionale, un dato ancora troppo basso”. 

  Il nuovo approccio mira a includere una varietà di prodotti turistici, dal lusso all'extra-alberghiero, passando per il turismo religioso, i campeggi e le esperienze escursionistiche. Centrale sarà il ruolo delle DMO, articolate su tre livelli, per rispondere al meglio alla domanda turistica. L'assessore ha annunciato anche un potenziamento dell’Osservatorio turistico, che offrirà dati rapidi per decisioni strategiche e un'azione di digital marketing mirata, con un focus sul mercato spagnolo, in occasione dei 700 anni dalla costituzione del Regno di Sardegna. Il TTG Travel Experience di Rimini è stata un’occasione per la Regione Sardegna di riaffermare il proprio impegno verso un turismo di qualità, sostenibile e destagionalizzato. Con un grande stand immersivo, la Sardegna ha presentato le sue eccellenze enogastronomiche, artigianali e culturali, valorizzando aree come la Trexenta, il Sarcidano e l’Isola di Sant’Antioco. La manifestazione Saboris Antigus ha catturato l’attenzione per il suo richiamo alla tradizione e all’autenticità dei prodotti locali. "L’obiettivo è creare esperienze che durino tutto l’anno e che siano distribuite su tutto il territorio regionale", ha dichiarato Cuccureddu, evidenziando la necessità di un turismo rispettoso delle comunità locali e dell’ambiente. In chiusura, ha ribadito l’impegno della Regione per un turismo che guarda al futuro, ma che si fonda sulle tradizioni, costruendo un equilibrio tra qualità e sostenibilità. "Il nostro futuro turistico si basa su un equilibrio tra qualità, sostenibilità e rispetto delle tradizioni, per costruire un’offerta capace di durare nel tempo e garantire un impatto positivo sul territorio", ha concluso l’assessore. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale della Regione Sardegna e seguire gli aggiornamenti sui canali social istituzionali.