Villasimius, 1 ottobre 2024 - È finito in manette un uomo di 37 anni, accusato di una lunga serie di reati tra cui resistenza a pubblico ufficiale, tentata estorsione, tentato incendio, atti persecutori, porto di oggetti atti ad offendere, minacce gravi e danneggiamento. L’arresto è avvenuto ieri ad opera dei carabinieri di Villasimius, dopo che l’uomo aveva nuovamente preso di mira il suo ex datore di lavoro e la convivente, minacciando di dar fuoco alla loro casa se non avessero ceduto alle sue richieste di denaro.
La coppia, stremata dalle continue vessazioni subite per oltre un mese e mezzo, ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine.
L’uomo, infatti, aveva più volte messo in atto azioni intimidatorie, danneggiamenti e molestie, creando un clima di paura e tensione. I carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche e, nel pomeriggio, hanno individuato l'indagato mentre tentava di appiccare il fuoco all'ingresso del cortile dell'abitazione della coppia, utilizzando una tanica di benzina e stracci imbevuti di carburante.
All’arrivo delle forze dell’ordine, il 37enne ha reagito con violenza, minacciando i carabinieri e cercando di aggredirli. Dopo una breve colluttazione, è stato bloccato e ammanettato. Durante la perquisizione del suo veicolo, i militari hanno trovato una scure e un coltello, strumenti che confermano ulteriormente la pericolosità dell’individuo.
Ora l'uomo dovrà rispondere davanti alla giustizia dei gravi reati a lui contestati, mentre la coppia spera di poter finalmente trovare sollievo dopo un lungo periodo di terrore.