Proseguono i lavori di rinnovamento al Museo Sanna. Giovedì 26 settembre 2024, dalle 14.00 alle 19.30, negli
spazi del Padiglione Raccordo, al Museo Nazionale Archeologico “Giovanni Antonio Sanna”, di Sassari, verrà
inaugurata e riaperta al pubblico la Sezione Preistorica. Il Padiglione è stato completamente rivisto e i reperti
sono stati esposti secondo criteri scientifici, museografici ed estetici che rimandano ai più aggiornati musei europei.
Un progetto moderno che aggiunge un ulteriore tassello alla revisione completa dell’esposizione, anticipata lo
scorso gennaio, con l’inaugurazione del Padiglione Castoldi.
Nella Sezione Preistorica saranno visibili al pubblico materiali che attestano la presenza umana in Sardegna dal
Paleolitico Inferiore al Bronzo Antico, secondo un percorso cronologico e tematico dove trovano spazio circa 300
reperti, alcuni dei quali tra i più rappresentativi della collezione del museo.
Il progetto di restyling, curato dallo studio Tortelli e Frassoni, proseguirà a breve nel Padiglione Marcialis, dove
saranno riallestite le sezioni nuragica, fenicio-punica e romana.
Ad accogliere il visitatore, in un Museo totalmente rinnovato e moderno, in posizione scenografica, le grandi statue
menhir rinvenute nel territorio di Laconi e Nurallao, grazie alle quali il Museo Sanna nel 2022 è entrato a far parte
della Rete nazionale dei musei delle statue stele-menhir.
Alla fine del percorso, una sezione espone i materiali provenienti dall’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, tra cui
il famoso piatto con figure umane che si tengono per mano, e reperti legati ad aspetti religiosi, e alla vita quotidiana.