Nuoro, 25 settembre 2024 - Nuoro si è svegliata inorridita da una tragedia che ha sconvolto l'intera comunità. Un operaio forestale, Roberto Gleboni, ha compiuto un gesto folle e disperato, aprendo il fuoco contro la propria famiglia e chiunque tentasse di intervenire.
In via Ichnusa, la moglie di Gleboni, Giusi Massetti, 43 anni, è caduta sotto i colpi del marito. I tre figli della coppia non sono stati risparmiati: colpiti dalle pallottole, uno di loro, un bambino, versa in gravi condizioni all'ospedale.
Un vicino, accorso dopo aver udito gli spari, è stato ferito nel tentativo di prestare aiuto.
Ma la furia di Gleboni non si è fermata lì. Lasciata la sua abitazione, si è recato in via Gonario Pinna, dove vive la madre. Anche lei è stata gravemente ferita dai colpi di pistola del figlio. Solo l'arrivo tempestivo delle forze dell'ordine ha potuto interrompere questa spirale di violenza.
Roberto Gleboni è stato trovato privo di vita. Le circostanze della sua morte sono ancora oggetto di indagine: non è chiaro se si tratti di un suicidio o se sia rimasto ucciso in uno scontro con la polizia.
La città è sotto shock. Si cercano risposte a un gesto tanto estremo quanto incomprensibile.
Le autorità stanno indagando sui possibili motivi che hanno spinto l'uomo a compiere questa strage, mentre i superstiti lottano tra la vita e la morte.
In queste ore di dolore, Nuoro si stringe attorno ai familiari delle vittime. Rimane l'amarezza per una tragedia che lascia ferite profonde e interrogativi senza risposta. Una comunità intera piange, cercando di trovare un senso dove forse un senso non c'è.
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