Sassari-Alghero: Una storia infinita che oggi trova una svolta

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  Alghero, 18 settembre 2024 - In un Paese dove le opere pubbliche spesso si perdono tra le nebbie della burocrazia e delle lungaggini amministrative, la vicenda della strada Sassari-Alghero rappresenta un esempio emblematico. Una storia iniziata oltre trent'anni fa, fatta di promesse, ritardi, proteste e, finalmente, di speranza. L'idea di migliorare il collegamento tra Sassari e Alghero risale agli anni '90, quando si cominciò a parlare della necessità di potenziare l'infrastruttura viaria per favorire lo sviluppo economico e turistico del nord Sardegna.

  Le due città, infatti, rappresentano poli strategici: Sassari come centro amministrativo e universitario, Alghero come meta turistica di rilievo internazionale, grazie anche al suo aeroporto. Il progetto originario prevedeva l'ammodernamento della Strada Statale 291 "della Nurra" con la realizzazione di una strada a quattro corsie. Tuttavia, fin da subito, emersero problemi legati all'impatto ambientale. L'area interessata comprende zone di alto valore paesaggistico e naturalistico, il che portò a numerose opposizioni da parte di associazioni ambientaliste e comitati locali. Nel corso degli anni 2000, nonostante le pressioni delle amministrazioni locali, il progetto rimase bloccato. Le promesse dei vari governi regionali e nazionali si scontravano con la mancanza di fondi e con iter burocratici complessi. 

  Nel frattempo, gli incidenti stradali sulla vecchia arteria aumentavano, alimentando la frustrazione dei cittadini. Figura chiave in questa vicenda è stata quella di Antonio Piu, assessore dei Lavori pubblici, che nel corso degli anni ha lavorato instancabilmente per sbloccare la situazione. "È un passaggio fondamentale che fissa un tassello decisivo", ha affermato Piu in diverse occasioni. Grazie al suo impegno e alla collaborazione con i sindaci di Sassari e Alghero, si è riusciti a mantenere alta l'attenzione sull'opera. Nel 2012, si giunse finalmente alla redazione del progetto definitivo per alcuni lotti dell'opera. Tuttavia, le questioni legate alle autorizzazioni ambientali continuarono a rallentare l'iter. Ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato misero nuovamente in discussione l'avvio dei lavori. 

  Nel 2016, stanchi dei continui rinvii, i cittadini e le imprese locali organizzarono manifestazioni e proteste per sollecitare le istituzioni. "Non possiamo più aspettare, la Sardegna ha bisogno di infrastrutture moderne", dichiaravano i rappresentanti delle associazioni di categoria. Nel 2018, grazie anche all'intervento del governo nazionale, si sbloccano finalmente i fondi necessari per l'opera. Viene approvato il progetto esecutivo e si procede con le gare d'appalto. "È un passo avanti significativo per il nostro territorio", commentò allora l'assessore Piu. Ma la storia non finisce qui. Nel 2020, nuovi ricorsi e problemi burocratici legati alle normative ambientali europee portarono all'ennesimo stop. "Siamo ostaggio della burocrazia", denunciò il sindaco di Alghero, sottolineando l'urgenza di trovare una soluzione. Finalmente, nel 2023, dopo un lavoro certosino di adeguamento del progetto alle normative vigenti e grazie all'impegno congiunto di istituzioni locali e nazionali, si arriva all'aggiudicazione dell'appalto. Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Aleandri S.p.A., Fincantieri Infrastructures S.p.A., I.C.A.P. S.r.l. e EuroAppalti S.r.l. si aggiudica i lavori. E così, il 18 settembre 2024, avviene la consegna dei lavori all'impresa esecutrice. 

  "Si tratta di una notizia attesa da tempo", ha sottolineato l'assessore Piu. "Rappresenta l'avvio verso il completamento di un'opera che riveste una fondamentale importanza strategica nel sistema viario regionale, collegando tra loro due centri di riferimento e garantendo l'accessibilità ad una delle porte d'ingresso dell'Isola, rappresentata dallo scalo aeroportuale di Alghero-Fertilia". Il progetto prevede il completamento del tratto compreso tra lo svincolo di Mamuntanas e la città di Alghero (Lotto 1) lungo 4,2 km, il raccordo di 1,7 km con la circonvallazione di Alghero e la bretella di collegamento con l'aeroporto di Fertilia (Lotto 4) di 3,2 km. Il costo complessivo dell'opera ammonta a 232.358.646,08 euro, con un incremento di oltre 38 milioni rispetto alle stime iniziali. La durata prevista dei lavori è di 1.260 giorni a partire dalla data odierna. 

  "Non possiamo permetterci ulteriori ritardi", ha dichiarato il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. "Questo progetto è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio". Anche il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha espresso la sua soddisfazione: "Finalmente vediamo concretizzarsi anni di impegno e battaglie. Questa strada non è solo asfalto, ma il simbolo della nostra volontà di crescere e di aprirci al mondo". In un'Italia spesso rallentata da cavilli e ostacoli di ogni genere, la vicenda della strada Sassari-Alghero insegna che la perseveranza e l'impegno possono portare a risultati concreti. Resta da vedere se questa volta le promesse saranno mantenute e se i cittadini sardi potranno finalmente percorrere una strada degna di questo nome.