San Gavino: Cinque cani randagi fanno strage di pecore, allevatore in ginocchio

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Ieri mattina, in località Su Campu a San Gavino, un branco di cinque cani randagi ha seminato morte e distruzione in un'azienda agricola. Centocinquanta pecore uccise, un colpo che lascia senza parole. L'allevatore, un giovane di 32 anni del posto, ha assistito impotente alla carneficina. Il bestiame, suo unico sostentamento, è stato decimato in poche ore. Non c'è stato nulla da fare. I cani, affamati e ormai senza controllo, si sono avventati sulle pecore con una violenza inaudita. L'allevatore ha chiamato subito il 112, ma quando i Carabinieri e il Servizio Veterinario di Sanluri sono arrivati sul posto, la strage era già compiuta. Oltre al danno emotivo, per l'uomo si aggiunge quello economico: le sue pecore non erano assicurate. Per lui, non ci sarà alcun risarcimento a tamponare la perdita. Ora, i Carabinieri di San Gavino Monreale stanno cercando di capire come questi cani abbiano potuto agire indisturbati, in un territorio che non è nuovo a episodi di questo genere. Non è la prima volta che i randagi colpiscono, ma mai con tale ferocia. La vicenda ripropone un problema grave e irrisolto: la gestione dei cani randagi, una piaga per gli allevatori, che troppo spesso si ritrovano soli di fronte a danni incalcolabili.