Siniscola – I Carabinieri della Compagnia di Siniscola, intensificando i controlli sul territorio della Baronia, hanno operato una serie di interventi nei comuni di Budoni e San Teodoro, portando a due arresti e numerose denunce, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e contrastare i fenomeni di criminalità locale.
A Budoni, un uomo di 38 anni è stato tratto in arresto per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. L’episodio, verificatosi in via Nazionale, ha avuto come epilogo una discussione durante la quale l’uomo avrebbe spintonato la donna, causandole lievi lesioni. Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’aggressore, che ora dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti.
A San Teodoro, un turista inglese di 39 anni è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Durante una perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto circa un etto di marijuana, 29 grammi di ecstasy, 14 grammi di cocaina e 7 grammi di MDMA, tutto suddiviso in dosi pronte per lo spaccio. A completare il quadro del reato, è stato trovato anche un bilancino di precisione.
Nella stessa area, sempre a San Teodoro, altre cinque persone sono state denunciate per diversi reati. Un ragazzo di 19 anni è stato deferito per detenzione di stupefacenti dopo essere stato trovato con 40 grammi di hashish. Un 26enne è stato invece denunciato per porto ingiustificato di un manganello telescopico di ben 65 cm. Due uomini, rispettivamente di 33 e 30 anni, sono stati denunciati per oltraggio e minacce ai danni dei Carabinieri, in evidente stato di ebbrezza. Infine, un 45enne è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto dell’alcol, completando un quadro preoccupante della situazione locale.
Nel corso dei controlli, volti in particolare a contrastare la diffusione di stupefacenti nelle zone di aggregazione giovanile serale, 12 persone sono state segnalate al Prefetto per detenzione di droga per uso personale.
I soggetti, tutti di giovane età, sono stati trovati in possesso complessivamente di 48,5 grammi di hashish e 24 grammi di marijuana. Oltre alla sanzione immediata, rischiano la sospensione della patente e del passaporto per un periodo da due mesi a un anno.
È importante ricordare che il procedimento penale nei confronti degli indagati è ancora in fase di indagini preliminari, e che la loro colpevolezza sarà accertata solo al termine del processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi, che potrebbero anche favorire gli imputati.
Questo operato dei Carabinieri conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela del territorio e nella lotta a comportamenti illeciti, dimostrando quanto sia fondamentale un controllo costante e capillare per garantire la sicurezza pubblica.
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