Non c'è pace nemmeno tra le tombe - Rissa in cimitero

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  Torino, Cimitero Monumentale – La morte, si dice, porta la pace. Ma non sempre. Nella quiete eterna di un pomeriggio qualunque, tra lapidi e fiori appassiti, due arzilli pensionati hanno deciso che il luogo del riposo eterno era il posto giusto per far scoppiare una rissa degna di un ring. Sì, avete capito bene: tra le tombe, mica tra le bancarelle del mercato. 

  Due vecchietti, rispettivamente 75 e 80 anni, non riuscivano a contenere le loro emozioni. E no, non parliamo di lacrime per la cara estinta, ma di gelosia. Sì, signori, perché la defunta non era solo la moglie di uno, ma anche – pare – la vecchia fiamma dell'altro. Chissà quante volte si saranno incontrati lì, davanti alla stessa lapide, l'uno a pulirla con cura maniacale e l'altro a posare il fiore più fresco e profumato. Ma quel giorno, qualcuno deve aver pestato il piede dell'altro, in senso figurato e forse anche letterale. 

  Ed ecco che la calma del camposanto è stata interrotta da insulti, spinte e chissà quale altro colpo basso, roba che nemmeno nelle peggiori risse da bar. Il custode, che si dice li avesse già visti più volte in silenziosa e glaciale coabitazione accanto alla tomba, è dovuto intervenire come un arbitro a fine round, separando i due. Il cimitero, da luogo di raccoglimento e rispetto, è diventato teatro di una scena tragicomica, dove anche le pietre centenarie sembravano scuotersi dal ridicolo della situazione. La morale? L’amore e la gelosia, non conoscono età né fine, nemmeno quando la persona amata riposa sei piedi sotto terra. In certi casi, pare, non ci sia pace nemmeno tra i morti.