Una antica passione condivisa con amici e membri di una associazione di speleologia. Una escursione sui monti del Linas, a Gonnosfanadiga, una esperienza straordinaria e affascinante.
Ma c'è un tragico destino in agguato: Claudia Cabras, 60 anni, speleologa, stava effettuando una escursione quando ha perso l'equilibrio ed è scivolata in un canalone tra le rocce.
Nella caduta la donna ha colpito con il capo uno spuntone di roccia, un colpo violento che le ha procurato un profondo trauma cranico risultato letale.
Nessun aiuto è stato possibile per la speleologa, morta probabilmente sul colpo dopo l'impatto con il masso.
Il corpo della donna è stato recuperato dai Vigili del Fuoco. La tragica fine di Claudia Cabras ha destato vasta commozione nel suo paese di origine, a Guspini, e tra i suoi tanti colleghi appassionati di escursionismo e speleologia.
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