Agostino Salis potrebbe non essere stato ucciso nel posto dove è stato trovato il suo cadavere. Nelle campagne nei pressi della borgata di Maristella.
Sono molti gli elementi che inducono a ritenere che l'assassinio del cameriere algherese possa essere avvenuto da altra parte, magari in occasione di un incontro con i suoi carnefici forse per affrontare una questione di droga, qualche dose non pagata o qualche consegna destinata allo spaccio non saldata.
Un contenzioso degenerato in una violenta rissa e conclusosi con l'aggressione letale. Soltanto dopo averlo ucciso i suoi assassini, o l'assassino, potrebbero aver deciso di trasportarlo in una zona isolata.
La condizione di tossicodipendente di Agostino Salis sta portando gli inquirenti, coordinati dal dirigente del commissariato di polizia di Alghero dottor Valter Cossu, a finalizzare le indagini nel mondo della droga, non necessariamente soltanto quello locale.
Il corpo di Agostino Salis si trova ora nella sede dell'istituto di medicina legale a Sassari per essere sottoposto a perizia necroscopica.
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