C’è una rabbia che cresce nel silenzio, un grido che si forma lentamente, come un fiume sotterraneo che nessuno può fermare. Sarroch è ora sconvolta non solo dalla scoperta di un orrore impensabile, ma anche dalle parole che ne sono seguite.
Parole che emergono da un fratello lontano, Andrea Mallus, e che squarciano il velo su una vicenda che sembra non poter essere compresa appieno nemmeno da chi la racconta.
Andrea Mallus non è un uomo che ha trovato pace. Si era allontanato dal suo passato, aveva lasciato alle spalle una vita segnata da errori e scelte sbagliate, cercando un nuovo inizio lontano, in Irlanda. Ma il passato, quel passato oscuro e intricato, lo ha inseguito fino a trovarlo anche lì, dove pensava di essere al sicuro. E il modo in cui lo ha trovato è una tragedia che nessuno dovrebbe affrontare: sua madre, Rosanna Pilloni, è stata ritrovata morta, conservata in un congelatore per anni dal suo stesso fratello.
In un post sui social, Andrea non risparmia la verità, non addolcisce la pillola.
Parla a sua madre come se potesse ancora sentirlo, con un misto di affetto e disperazione che solo chi è stato ferito profondamente può comprendere: "Cara mamma, tuo figlio maggiore ti ha messa nel freezer...". Non c’è alcuna pietà nelle sue parole per chi ha commesso questo atto, solo un odio feroce che traspare dalla promessa non mantenuta di una giustizia sommaria: "Se lo avessi saputo prima, lo avrei ammazzato con le mie mani".
Questa non è una storia di redenzione, ma una storia di perdizione, dove i confini tra vittime e carnefici si confondono, dove l’amore si trasforma in odio e il dolore si manifesta in modo distruttivo.
Andrea è stato lontano, ma ora è come se fosse tornato in quel luogo, intrappolato in un incubo che non può sfuggire.
L’autopsia, che avverrà nei prossimi giorni, potrebbe rivelare le cause della morte di Rosanna, ma cosa potrà dire di quel dolore che ha corroso una famiglia dall’interno? I carabinieri indagano, cercano di dare un senso a ciò che senso non ha. E mentre le indagini proseguono, resta quella voce, quel grido lanciato nel vuoto di una casa che ha visto troppo orrore.
Sarroch non è più lo stesso. La gente parla, sussurra, cerca di trovare spiegazioni, ma forse non ci sono. E intanto, un fratello lontano cerca di ricostruire i pezzi della propria vita, mentre un altro ha scelto di seppellirli nel ghiaccio.