Peppino Impastato è un nome che risuona come un grido di resistenza contro la mafia, un simbolo di coraggio e di impegno civile che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana. Nato e cresciuto in una famiglia mafiosa a Cinisi, un piccolo comune siciliano di circa 11.000 abitanti, Peppino scelse fin da giovane di ribellarsi a quel sistema di potere criminale che aveva imprigionato la sua terra.
Attivista del Partito di Democrazia Proletaria, Peppino si candidò alle elezioni comunali di Cinisi, ma la sua vera battaglia si combatteva ogni giorno attraverso la voce di Radio Aut, un’emittente libera e indipendente da lui fondata. Il nome “Aut”, dal latino “oppure”, rappresentava una scelta, una via alternativa al silenzio e alla complicità. Da quei microfoni, Peppino denunciava con coraggio i delitti e gli affari della mafia, sfidando apertamente i boss locali, tra cui il temibile Tano Badalamenti.
La sua ribellione, tuttavia, aveva un prezzo.
Peppino divenne un personaggio scomodo, un nemico da eliminare. La notte dell'8 maggio 1978, venne brutalmente assassinato. La mafia tentò di far passare il suo omicidio per un atto terroristico, un suicidio con esplosivo, ma la verità emerse grazie alla determinazione della madre e del fratello, che non si arresero mai nel cercare giustizia.
A più di 40 anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Peppino Impastato è ancora vivo e presente in molte città italiane. A Torino, un parco pubblico porta il suo nome, simbolo di quella libertà per cui ha lottato. A Pieve Emanuele, gli è stata dedicata una piazza, mentre a Casorate Sempione la Sala Civica è intitolata a lui. Questi sono solo alcuni esempi di come l’eredità di Peppino continui a vivere, ispirando nuove generazioni a combattere contro l’ingiustizia e a non piegarsi mai di fronte alla criminalità organizzata.
Peppino Impastato ha sacrificato la sua vita per un ideale di giustizia e verità. Il suo esempio rimane un faro per tutti coloro che credono che un altro mondo sia possibile, un mondo dove la mafia non abbia più potere e dove la voce di chi denuncia possa risuonare libera e forte.
![]()