San Teodoro, Capo Coda Cavallo – La tutela della fauna protetta in Sardegna ha visto un'importante operazione portata a termine dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, che ha portato al sequestro di 54 esemplari di tartaruga marginata (Testudo marginata), una specie protetta e a rischio di estinzione. L’intervento, condotto a seguito di una segnalazione giunta al numero verde 1515, si è svolto in un campeggio situato nella suggestiva località di Capo Coda Cavallo, nel comune di San Teodoro.
Le tartarughe, di varie dimensioni, erano detenute illecitamente all’interno di una tenda, in violazione delle norme che proteggono queste specie delicate e preziose per l'ecosistema.
Gli esemplari sono stati rinvenuti dagli operatori del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Nuoro, in collaborazione con la Stazione Forestale di Siniscola, che hanno proceduto al sequestro preventivo degli animali.
Subito dopo il sequestro, le tartarughe sono state trasferite alla Clinica Veterinaria Montalbo di Siniscola, dove sono state sottoposte a un'attenta valutazione sanitaria. Le tartarughe che sono risultate in buone condizioni verranno presto rilasciate nel loro habitat naturale, consentendo loro di ritornare alla vita selvaggia. Quelle che, invece, necessitano di cure specifiche, riceveranno tutte le attenzioni mediche necessarie prima di essere reintrodotte in natura.
In Sardegna, la presenza di tartarughe selvatiche come la Testudo Hermanni, la Testudo Graeca e la Testudo Marginata rappresenta un tesoro naturale di inestimabile valore, tutelato dalla Convenzione di Washington (CITES). Queste specie, considerate a rischio di estinzione, sono protette da severe normative internazionali e nazionali che ne vietano la detenzione senza le dovute autorizzazioni.
L'illecita detenzione di queste tartarughe costituisce un reato grave, e per questo motivo, la persona responsabile è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Nuoro, che si occuperà del caso. L'operazione del Corpo Forestale non solo ha salvato questi esemplari dalla cattività illegale, ma ha anche ribadito l'importanza di vigilare costantemente sulla protezione delle specie a rischio, un impegno che in Sardegna non conosce tregua.
La pronta risposta del Corpo Forestale, unitamente alla collaborazione dei cittadini, evidenzia come la tutela dell'ambiente e della fauna locale sia una responsabilità collettiva, necessaria per preservare la ricchezza naturale dell’isola per le future generazioni.
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