Indubbiamente deluso, probabilmente anche incazzato, Mariano Melis, capogruppo in consiglio comunale di Alghero della Lista Lubrano, spara a zero contro quelli che ritiene siano gli attori principali della fine dell'esperienza del suo sindaco Lubrano : Mario Bruno ed Enrico Daga. Melis ha diffuso una nota piuttosto dura che riportiamo di seguito.
"Fallimento è il risultato ottenuto dai soliti politicanti - afferma - quelli che in campagna elettorale hanno strausato la parola "cambiamento" ma poi il vero cambiamento non lo hanno voluto.
Quelli che della politica ne hanno fatto un mestiere e che provano terrore all'idea di tornare al primo lavoro, chi impiegato in banca, chi ristoratore/pizzaiolo".
Melis dopo aver individuato lo stato professionale di Bruno e Daga, aggiunge : "Abbiamo eletto un sindaco che si è impegnato per il cambiamento.La risposta di una politica miope a questo "Cambiamento"è stata il boicottaggio sin dal primo giorno (PD e ALGUEROSA) per le poltrone e beghe di partito", l'offesa e l'ostracismo sistematico, volto a logorare l'azione amministrativa.
Tutta la città è vittima delle lotte per le poltrone di questi politicanti che con le dimissioni dal notaio pensano di deresponsabilizzarsi e non si rendono conto di essere i principali attori della Compagnia del Fallimento.
Il burattinaio - chiude Melis con l'ultima stoccata - che ha chiesto scusa alla città ,lascia alle famiglie di Alghero InHouse, dei parcheggiatori etc.etc.etc. un bel regalo".
A margine della comprensibile reazione di Melis, per evitare di dare corso al festival delle strumentalizzioni e per non allontanarsi troppo dalla verità , vale la pena di ricordare che il pacco regalo alle famiglie della società InHouse, dei parcheggiatori ecc.ecc. era già stato consegnato prima ancora che i 14 consiglieri comunali andassero dal notaio. Il vizio di usare la pelle dei più deboli per battaglie politiche è sempre di moda, con i politicanti di ieri e con quelli del cambiamento di oggi .
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