La cultura sarda in lutto: è morto Giovanni Lilliu

Si è spento stamattina

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Stamattina all'età di 97 anni è morto Giovanni Lilliu, archeologo di fama internazionale, ritenuto il massimo conoscitore della civiltà nuragica. Accademico dei Lincei dal 1990, Lilliu deve la sua fama alla scoperta della reggia nuragica di Su Nuraxi, a Barumini, suo paese natale, uno dei villaggi nuragici più importanti e famosi dichiarato nel 2000 patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.Oltre a scoprire la reggia nuragica di Barumini, con i suoi studi ha contribuito a far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale paleosardo in tutto il mondo. Nato a Barumini nel 1914, allievo di Ugo Rellini alla Scuola Archeologica di Roma, dal 1943 al 1955 ha lavorato nella Soprintendenza alle Antichità della Sardegna. Professore ordinario di Antichità Sarde dal 1955, è stato per vent'anni Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari. Ha fondato e diretto la Scuola di Specializzazione di Studi Sardi dell'Università di Cagliari. Dal 1990 venne chiamato, unico sardo, a far parte dell'Accademia dei Lincei. Tra le sue numerose pubblicazioni ci sono "La civiltà dei Sardi dal neolitico all'età dei nuraghi", "Sculture della Sardegna nuragica", "La civiltà nuragica", "Cultura e culture", "Arte e religione della Sardegna prenuragica".Ha avuto una esperienza politica in qualità di consigliere regionale nelle fila della Democrazia Cristiana. Negli ultimi decenni è stato sempre attivo sul fronte della difesa dell'identità della Sardegna e, in particolare, della lingua sarda. In un famoso saggio degli anni Settanta ha coniato e definito il concetto della "costante resistenziale sarda". Nel 2007 ha ricevuto l’onorificenza di “Sardus Pater“.