Visita del Sottosegretario On. Andrea Dalmastro alla Colonia agricola di Mamone: Impegno per il rilancio del mondo penitenziario

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Ieri, nella Colonia Agricola di Mamone, si è svolta la visita dell'On. Andrea Dalmastro, Sottosegretario alla Giustizia con delega per la Polizia Penitenziaria. A darne notizia, in quanto partecipe all’incontro per conto dell’O.S. Con.Si.Pe, è stato il Segretario Nazionale Roberto Melis, accompagnato da una delegazione locale composta dal Sig. Salvatore Mele e dal Sig. Fabio Nieddu. Nel corso della visita e durante il confronto con il personale dei Comparti Sicurezza e Funzioni Centrali, l’Onorevole ha illustrato i programmi del governo, con particolare attenzione al rilancio di tutte le colonie agricole e del mondo penitenziario. Soffermandosi sulla Colonia Agricola di Mamone, la più grande d’Europa con i suoi 2.700 ettari di territorio, ha annunciato che, entro sei mesi, verranno stanziati i fondi per il rifacimento della caserma degli agenti. È stato un incontro disteso e costruttivo, durante il quale è stato ribadito l’impegno che questo Governo ha preso con il mondo penitenziario. Melis ha continuato: “Oltre a condividere il rilancio delle Colonie Agricole, ho ritenuto opportuno chiedere al Sottosegretario l’applicazione della circolare dipartimentale inerente al trasferimento dei detenuti che si rendono responsabili di disordini o aggressioni al personale di polizia penitenziaria all’interno degli istituti penitenziari. Ho personalmente chiesto all’On. Dalmastro, ma anche al Provveditore, Dr. Galati, presente all’incontro, di applicare rigorosamente la circolare dipartimentale che prevede il trasferimento in altri istituti nazionali, evitando che i detenuti responsabili di tali gesti vengano trasferiti semplicemente da un carcere all’altro all'interno della stessa regione.” Su questo punto, è sembrato chiaro che vi sia unità di intenti sia con il Provveditore che con il Sottosegretario. Melis ha concluso il suo intervento evidenziando l’importanza della Polizia Penitenziaria e la sua immagine agli occhi dell’opinione pubblica, sottolineando che si tratta di un Corpo tra i migliori dello Stato, con molteplici specializzazioni e composto da uomini che svolgono il proprio servizio con senso di appartenenza, abnegazione e professionalità.