Ciao a tutti e bentornati a "Profondo Blu", la rubrica in cui ci immergiamo nei misteri più oscuri e inquietanti d'Italia. Oggi, per la seconda puntata, vi racconterò una storia che sembra uscita da un film, ma è purtroppo terribilmente reale: la scomparsa di Alessandro Venturelli.
Siamo nella provincia di Modena, a Sassuolo, una cittadina tranquilla dove nulla fa pensare che possa accadere qualcosa di strano. Ma il 5 dicembre del 2020, qualcosa di strano è accaduto davvero. Alessandro Venturelli, un ragazzo di 20 anni, esce di casa con uno zaino sulle spalle e... scompare. Da allora, è come se la terra lo avesse inghiottito.
Ma chi era Alessandro Venturelli? Un giovane come tanti, con sogni, ambizioni e una vita davanti. Eppure, nelle settimane precedenti alla sua scomparsa, qualcosa in lui era cambiato. Appariva nervoso, inquieto, come se stesse combattendo una battaglia interiore che nessuno poteva vedere. C’era stato un incidente, un episodio che lo aveva portato in coma per diversi giorni. Quando si era svegliato, qualcosa in lui sembrava spezzato, e forse non si è mai più ricomposto del tutto.
Il giorno della scomparsa, Alessandro riempie uno zaino con pochi effetti personali e se ne va.
Senza lasciare spiegazioni, senza dire addio. Perché? Gli inquirenti hanno sempre creduto che si sia allontanato di sua spontanea volontà, ma la famiglia non ci ha mai creduto. La madre, il padre, continuano a sostenere che Alessandro possa essere stato plagiato, manipolato da qualcuno.
E qui il mistero si infittisce. Ci sono state segnalazioni, avvistamenti, qualcuno dice di averlo visto a Napoli, nel quartiere di Scampia. Una zona nota per la sua complessità, dove tutto può accadere e dove tutto può sparire, anche una persona. La mamma di Alessandro, disperata, si è recata personalmente a Napoli, cercando il figlio in ogni angolo, in ogni stazione, in ogni centro sociale. Ma di Alessandro, nessuna traccia.
Ed è così che si dipana questo mistero, un enigma che sembra non voler svelare i suoi segreti. Alessandro Venturelli è svanito nel nulla, lasciando dietro di sé solo domande, dolore e una famiglia che non si arrende. Che continua a chiedersi, giorno dopo giorno, dove è finito Alessandro?
E noi ci uniamo a questo interrogativo, lasciando aperta la porta a ogni possibilità. Perché in questo caso, come in tanti altri, la verità sembra essere nascosta da qualche parte, in una piega oscura della realtà che ancora non riusciamo a vedere. Ma in fondo, è proprio questo che rende così affascinante – e terribile – il mistero.
Restate con noi per i prossimi appuntamenti di "Profondo Blu", perché i misteri d’Italia sono tanti, e ognuno di loro ha una storia da raccontare.