In questo nostro bel paese, dove il genio italico sa sempre come superarsi, ecco che spunta una perla rara che fa sorridere e riflettere sulla direzione in cui stiamo andando. Siamo a Santa Teresa di Gallura, ridente località turistica della Sardegna, famosa per le sue spiagge mozzafiato e, da oggi, per un autolavaggio decisamente fuori dall'ordinario.
Immaginate la scena: due turisti, evidentemente dotati di un senso dell'umorismo e del pudore alquanto discutibile, decidono che il caldo estivo è troppo da sopportare. E allora cosa fanno? Si spogliano completamente nudi e, con nonchalance degna di chi non ha nulla da perdere, si infilano nell'autolavaggio come fosse la cosa più naturale del mondo. Qualcuno potrebbe dire che è un modo innovativo di sfruttare le risorse a disposizione, ma forse siamo di fronte a una nuova frontiera della follia umana.
I protagonisti, ripresi in un video amatoriale diventato subito virale, sembrano perfettamente a loro agio mentre le spazzole e i getti d’acqua li coccolano come in una SPA improvvisata.
E come sempre, il pubblico diviso: c’è chi li applaude per il coraggio e chi invece li critica per la totale mancanza di decoro. Ma in fondo, in un’epoca dove tutto fa spettacolo, anche l’idiozia può trovare il suo momento di gloria.
Le autorità locali, comprensibilmente, non hanno apprezzato questa esibizione spontanea. “Un comportamento inaccettabile e irrispettoso,” hanno dichiarato, sottolineando che l’autolavaggio è un luogo di lavoro e non un parco acquatico per nudisti. Forse c'è da chiedersi se questi turisti avessero mai visto un autolavaggio prima d'ora o se, semplicemente, la noia e il caldo li abbiano spinti oltre il limite della ragione.
Intanto, il video continua a circolare sui social, accumulando visualizzazioni e commenti. Perché alla fine, in un mondo sempre più virtuale, anche il ridicolo trova il suo posto d’onore. E noi, spettatori di questa tragicommedia moderna, non possiamo che scuotere la testa e chiederci dove siamo arrivati. Forse è vero che, come diceva il buon vecchio Montanelli, “Il problema dell’Italia è che è piena di italiani”. E aggiungerei, di turisti bizzarri.
Questa vicenda, tra il grottesco e il surreale, ci ricorda che la realtà può superare la fantasia e che il buon senso, a volte, è merce rara. Ma almeno, per un giorno, Santa Teresa Gallura è diventata il centro del mondo, anche se per ragioni di dubbio prestigio.