In un mondo dove il crimine e il genio vanno spesso a braccetto, c'è sempre spazio per i protagonisti tragicomici delle piccole vicende locali. E così, nel cuore del Goceano, un uomo di 54 anni ha deciso di entrare a pieno titolo nella galleria dei più bizzarri furfanti della cronaca. Il nostro eroe ha rubato un’auto a Olbia, probabilmente con un piano tanto geniale quanto sgangherato. Dopo aver percorso qualche chilometro, si è fermato ad Alà dei Sardi, dove il destino – sotto forma di un'irresistibile sete – lo ha tradito.
Forse pensava di sfidare la sorte, forse non ha resistito al richiamo di un bicchiere di qualcosa di forte. Fatto sta che ha parcheggiato la macchina rubata proprio davanti alla caserma dei carabinieri per andare al bar. Un gesto che potrebbe sembrare un atto di sfida, o più probabilmente una distrazione frutto dell’imperante arsura.
I carabinieri, che evidentemente non avevano molto da fare in quel momento, hanno controllato i dati della macchina, scoprendo che era stata rubata. Così, con pazienza degna di miglior causa, hanno aspettato il ritorno del nostro incauto protagonista. Quando l’uomo è tornato, con tutta la tranquillità del mondo, è stato accolto con la stessa cortesia con cui si accoglierebbe un amico ritardatario.
Durante la perquisizione, addosso gli è stata trovata una chiave d'accensione modificata, quella che in gergo si chiama "spadino", con cui aveva aperto e avviato l’auto rubata.
Una tecnica che richiede una certa destrezza, ma che evidentemente non si accompagna a un’altrettanta capacità di scegliere parcheggi meno compromettenti.
Così, il 54enne è stato denunciato e la vettura è stata restituita al legittimo proprietario. Una storia che lascia un sorriso amaro, tra il grottesco e il patetico, e che ci ricorda come, spesso, non siano i grandi piani criminali a riempire le cronache, ma le piccole, sconcertanti debolezze umane. E forse, dopotutto, è proprio questo il sale della vita.
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