Il recente aumento del 4% della Tassa sui Rifiuti (TARI) approvato dal Consiglio Comunale di Alghero il 15 luglio 2024 ha suscitato preoccupazioni per possibili irregolarità procedurali che potrebbero compromettere la validità della delibera stessa e generare un significativo buco di bilancio.
Secondo il regolamento del Consiglio Comunale di Alghero, per modifiche di tale importanza, è previsto che gli atti siano depositati almeno 10 giorni prima della votazione, per consentire un adeguato esame e eventuali integrazioni da parte della Commissione consiliare.
Tuttavia, in questo caso, gli atti sono stati depositati solo 5 giorni prima della seduta, riducendo significativamente il tempo a disposizione per l'analisi e la discussione.
La mancata osservanza dei termini procedurali espone la delibera al rischio di impugnazione. Qualora un contribuente decidesse di contestare l'atto impositivo della TARI, denunciando la violazione dei termini regolamentari, potrebbe ottenere l'annullamento della delibera. Se un contribuente dovesse impugnare un atto impositivo del tributo denunciando la violazione potrebbe ottenere anche l’annullamento della delibera che aumenta la Tari. Tale annullamento genererebbe un buco di bilancio stimato tra i 500 e i 600 mila euro, cifra che il Comune dovrebbe recuperare altrimenti. A ciò conseguirebbe anche una responsabilità contabile di chi ha votato a favore.
Il Comune di Alghero, come molti altri enti locali, ha dovuto affrontare l'aumento dei costi del servizio di igiene urbana, aggravati dall'inflazione e dall'aggiornamento degli indici ISTAT. Il costo complessivo del servizio per il 2023 era stimato in circa 10,7 milioni di euro, con un incremento di circa 800 mila euro rispetto all'anno precedente. Per il 2024, si prevede che il costo possa aumentare ulteriormente, raggiungendo circa 11,3 milioni di euro, continuando a riflettere le tendenze inflazionistiche e l'aumento dei costi operativi.
L'Amministrazione comunale ha cercato di contenere gli aumenti attraverso l'utilizzo di fondi derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, riuscendo a dimezzare gli aumenti previsti per il 2023, e tenterà di fare lo stesso per il 2024.
In sintesi, sebbene l'aumento della TARI sia stato approvato con l'intenzione di garantire la copertura dei crescenti costi del servizio di igiene urbana, le irregolarità procedurali commesse potrebbero mettere a rischio la validità della delibera stessa, con conseguenze finanziarie significative per il Comune di Alghero. È cruciale che tali processi vengano gestiti con la massima attenzione e nel rispetto delle norme per evitare ulteriori complicazioni economiche e giuridiche.
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