L'arresto di un pregiudicato per furti nelle auto a Sassari

-
  Sassari, una città sospesa tra il suo passato storico e le sfide del presente, è stata nuovamente teatro di episodi di criminalità che mettono a dura prova la serenità dei suoi cittadini. Nei giorni scorsi, il nucleo sicurezza urbana del Comando di Polizia Locale ha concluso una complessa attività investigativa con l'arresto di un pregiudicato di trentasei anni, su disposizione dell'autorità giudiziaria. L'uomo, noto per la sua specializzazione nei furti d'auto, era già stato arrestato in flagranza di reato nel giugno del 2023. In quell'occasione, gli agenti lo avevano bloccato mentre rubava uno zaino contenente un computer e altro materiale informatico da un'auto parcheggiata nei pressi della chiesa di San Giuseppe.

  Durante la perquisizione, erano stati trovati altri oggetti rubati, testimonianza della sua attività illecita. Ma la storia non finisce qui. Negli ultimi mesi, Sassari ha assistito a una recrudescenza di questi reati, portando la polizia locale a intensificare i controlli. Numerosi appostamenti sono stati effettuati nelle ore serali e notturne, specie nelle aree più colpite dai danneggiamenti e furti di oggetti contenuti nelle auto parcheggiate. Gli agenti si sono concentrati su quindici episodi, tutti caratterizzati da modalità simili: vetri infranti, azioni notturne e reiterate, spesso compiute nello stesso giorno. La conoscenza pregressa dell'individuo e gli indizi raccolti hanno permesso agli agenti di seguirne gli spostamenti. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno fornito le prove necessarie per inchiodarlo alle sue responsabilità. Il pregiudicato è stato infatti individuato come autore di sedici reati tra furti e ricettazioni. Per quattro reati compiuti a maggio, il Gip del Tribunale di Sassari ha disposto la misura cautelare del carcere, su richiesta del pubblico ministero. La decisione è stata motivata dalla particolare personalità del soggetto, dedito abitualmente e con frequenza a sottrarre beni mobili con l'uso della violenza sulle cose, finalizzata a soddisfare la sua dipendenza da sostanze stupefacenti.

  L'arresto è avvenuto nel cuore del centro storico di Sassari, una zona dove l'ombra della criminalità sembra spesso sfidare la bellezza dei luoghi. Gli agenti lo hanno bloccato e trasferito nella casa circondariale di Bancali, mettendo fine, almeno per ora, a una serie di crimini che avevano seminato preoccupazione tra i cittadini. In una città come Sassari, dove la vita scorre tra il vecchio e il nuovo, tra tradizione e modernità, episodi come questo ricordano l'importanza della vigilanza e della presenza costante delle forze dell'ordine. La comunità sassarese, con il supporto delle autorità, continua a lottare per mantenere la propria sicurezza e serenità, consapevole che ogni passo verso la giustizia è un passo verso una vita migliore per tutti.