La leggenda della sella del Diavolo: Tra mito e storia sul colle di Sant'Elia

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  Tra i luoghi più suggestivi di Cagliari, il colle di Sant'Elia si erge maestoso, avvolto in un'aura di mistero e fascino. Questo promontorio, che vanta tracce di presenza umana già dal periodo Neolitico, ha attraversato secoli di storia, fino ad essere un punto strategico durante la seconda guerra mondiale. Ma oltre alla sua importanza storica e archeologica, il colle di Sant'Elia è anche il custode di una leggenda affascinante: la leggenda della Sella del Diavolo. Si narra che in tempi antichi, gli angeli chiesero a Dio un luogo sereno dove vivere in pace. Dio, nella sua infinita bontà, li lasciò liberi di scegliere, e gli angeli optarono per un luogo incantevole: il Golfo degli Angeli, con il suo mare cristallino e le sue acque ricche di pesci. Qui si stabilirono, vivendo in armonia e godendo delle meraviglie della natura. 

  Tuttavia, la tranquillità del Golfo degli Angeli non durò a lungo. Lucifero, il principe delle tenebre, invidioso della felicità degli angeli, decise di seminare discordia tra di loro. Fece di tutto per metterli l'uno contro l'altro, sperando di distruggere quella pace celestiale. Ma gli angeli, saggi e puri, resistettero alle tentazioni e cercarono di mantenere l'armonia. Fu così che Lucifero scatenò una guerra tra angeli e demoni, un conflitto epico che vide il cielo sopra il golfo trasformarsi in un campo di battaglia. Un giorno, l'arcangelo Gabriele, con la sua forza e determinazione, riuscì a disarmare Lucifero. In un furioso scontro, Lucifero precipitò con il suo cavallo sulle acque del golfo, lasciando un segno indelebile nel paesaggio. Il promontorio dove cadde prese il nome di Sella del Diavolo, un nome che riecheggia ancora oggi, raccontando la storia di quella lotta leggendaria. 

  La Sella del Diavolo, con la sua forma particolare che ricorda una sella, è diventata non solo un simbolo di Cagliari, ma anche un luogo di grande interesse per chiunque visiti la città. Ogni angolo di questo promontorio parla di antiche battaglie e di una leggenda che ha resistito al passare del tempo. Gli ultimi scavi archeologici che hanno interessato la Sella del Diavolo hanno riportato alla luce testimonianze delle antiche civiltà che vi hanno abitato, confermando l'importanza storica e culturale di questo luogo. Ma al di là delle scoperte scientifiche, è la leggenda che continua a vivere nei racconti della gente, alimentando l'immaginazione di chiunque ascolti questa storia. Così, passeggiando sul colle di Sant'Elia, è facile lasciarsi trasportare dalla magia del luogo, immaginando gli angeli che volano sopra il Golfo degli Angeli e Lucifero che, sconfitto, cade nelle profondità del mare. La Sella del Diavolo non è solo un promontorio, ma un luogo dove mito e realtà si intrecciano, creando un racconto eterno che affascina e incanta. In ogni visita a Cagliari, una tappa alla Sella del Diavolo è d'obbligo, per rivivere la leggenda e immergersi in un'atmosfera che solo pochi luoghi al mondo possono offrire. La storia e la leggenda convivono armoniosamente, rendendo il colle di Sant'Elia un simbolo di bellezza, mistero e fede.