Tragedia nelle acque di Cala Pira: muore turista ligure durante un'immersione

Ospedale Brotzu Cagliari
  Una tragedia ha sconvolto le acque cristalline di Cala Pira, sulla costa sud orientale della Sardegna, dove una vita si è spenta prematuramente, lasciando dietro di sé dolore e sgomento. Anna Maria Dapino, una turista genovese di 53 anni, ha perso la vita durante un’immersione venerdì scorso. Era una sub esperta, Anna Maria. Conosceva il mare, lo amava e lo rispettava.

  Eppure, proprio quel mare che tanto adorava, l’ha tradita in modo inaspettato e crudele. Durante l’immersione, un malore improvviso l’ha colpita, trasformando un momento di gioia e scoperta in un incubo. Soccorsa immediatamente dai suoi compagni di immersione e trasportata sul gommone, Anna Maria è stata portata a riva, dove il personale del 118 l’ha stabilizzata con urgenza. Ma non è bastato. L’elisoccorso l’ha trasportata al reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari, dove ha lottato per tre giorni in condizioni disperate. Questa mattina, il suo cuore ha cessato di battere, segnando la fine di una battaglia impari. La Guardia costiera ora ha il compito di ricostruire quei drammatici momenti nelle acque di Cala Pira. Un’indagine che dovrà far luce su cosa abbia provocato il malore fatale. Anna Maria, con anni di esperienza subacquea alle spalle, non era una principiante. 

  Eppure, qualcosa è andato storto in quel tuffo fatale. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi la conosceva e amava. Una donna vivace, appassionata, sempre pronta a immergersi nelle meraviglie del mare. Una vita spezzata, un destino crudele che ci ricorda quanto la natura possa essere imprevedibile e implacabile. In questa giornata di lutto, il pensiero corre a quei momenti di terrore sott’acqua, a quel battito del cuore che si ferma. Cala Pira, con la sua bellezza mozzafiato, oggi si tinge di un’ombra scura, un memento mori per tutti noi. Anna Maria Dapino non sarà dimenticata. La sua passione per il mare e la sua tragica fine resteranno come un monito, un ricordo indelebile di quanto ogni momento sia prezioso e fragile. In questo triste giorno, il nostro pensiero va a lei, alla sua famiglia e a tutti coloro che, come lei, trovano nel mare una fonte di gioia e meraviglia, ma che conoscono anche il suo lato oscuro e inesorabile.