Laborarte in primo piano. La mostra sui fumetti di Patrizia Floris.

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  Una mostra di “Street-art” che finalmente riaccende a Cagliari la passione per il fumetto. Con LaborArte che è un'associazione aps che si occupa di integrazione sociale di ragazzi di tutte le età e con diverse esigenze. I ragazzi vengono coinvolti dall’associazione all'interno di attività artistiche di vario tipo: “street art”, giornalismo, musica ed eventi. L'associazione LaborArte lab.artistico “RivistaDonna” lavora in modo continuativo e proficuo con ragazzi autistici e con difficoltà cognitive. 

  Ha organizzato il tutto Patrizia Floris, un vulcano di idee messe in pratica, ha avuto come tema principale l’esaltazione di quello che è il re del fumetto mondiale, quel Paperon de’ Paperoni che negli anni ha saputo trasmettere un’infinità di scenette allegre ai bambini che ne seguivano le gesta nel celeberrimo “Topolino”. Non a caso il titolo della mostra è “il valore dell’oro”, una sorta di monito per le nuove generazioni che devono avere rispetto per quello che hanno. L’evento ha ottenuto un successo insperato fin dall’inaugurazione nella giornata di domenica e si protrarrà sino al 3 luglio con ingresso libero per quattro giorni la settimana (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì). Tutta la serie di quadri è un’esaltazione di colori, in un ambiente sobrio e per nulla scenico. Tante le sfaccettature delle opere che si ricollegano alla “pop-art”, un movimento artistico emerso, come ha spiegato in maniera esaustiva Fabio, nel Regno Unito e negli Stati Uniti durante la metà e la fine degli anni 50. Il movimento ha rappresentato una sfida alle tradizioni delle belle arti includendo immagini tratte dalla cultura di massa e popolare, come la pubblicità, i fumetti e gli oggetti prodotti a scopo commerciale. Uno dei suoi obiettivi è quello di utilizzare immagini della cultura "popolare" nell'arte, enfatizzando gli elementi banali o “kitsch” di qualsiasi patrimonio culturale, il più delle volte attraverso l'uso dell'ironia. È anche associata all'uso da parte degli artisti di mezzi meccanici di riproduzione o di tecniche di rendering. Nella pop art, il materiale è talvolta visivamente rimosso dal suo contesto originale, isolato o combinato con materiale non correlato. Presenti alla mostra tanti esponenti della politica cittadina, da Alessandro Sorgia a Nando Sechi ed Edoardo Tocco. Hanno dato lustro ad un’iniziativa comunque unica nel suo genere in un periodo nel quale l’arte si sente emarginata a Cagliari e non certo per colpe proprie, ma per un assenteismo generalizzato da parte della pubblica amministrazione.