Nella quiete assopita della domenica mattina, interrotta solo dal canto degli uccelli e dal fruscio del vento tra le canne, un tragico episodio ha scosso la placida località di Putzu Idu. Un incidente stradale, avvenuto all'alba al bivio per la rinomata spiaggia, ha visto coinvolte quattro giovani vite, lasciando dietro di sé una scia di paura e preoccupazione.
Erano circa le 5:30 quando una vettura, un'utilitaria di piccola cilindrata, si è ribaltata più volte lungo la provinciale 10, nei pressi dell'incrocio che conduce alla spiaggia. A bordo viaggiavano quattro ragazze, tutte residenti nei dintorni, di ritorno da una serata estiva trascorsa tra amici. La dinamica dell'incidente è ancora oggetto di indagini, ma le prime ricostruzioni parlano di una perdita di controllo del veicolo, forse a causa della stanchezza o di una distrazione.
L'allarme è stato dato da un passante, un ciclista mattiniero, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118 e i Vigili del Fuoco, che hanno estratto le giovani dalle lamiere contorte dell'auto. Il quadro clinico delle ragazze appare variegato: due di loro hanno riportato fratture multiple e traumi significativi, ma non sono in pericolo di vita; le altre due, invece, sono state ricoverate in codice rosso, e la loro prognosi resta riservata.
La notizia si è diffusa rapidamente nella piccola comunità, suscitando un'ondata di solidarietà e preghiere per la pronta guarigione delle ferite.
I familiari, accorsi subito in ospedale, si stringono intorno alle loro ragazze in attesa di ulteriori notizie.
Nel frattempo, la Polizia Stradale ha avviato i rilievi del caso, cercando di determinare con esattezza le cause del sinistro. Gli agenti stanno valutando tutte le ipotesi, compresa quella di una possibile velocità eccessiva o di un malore improvviso della conducente.
Quella che doveva essere una normale mattina estiva si è trasformata in un incubo per quattro giovani, le cui vite sono ora sospese tra le mura dell'ospedale. In queste ore di attesa e speranza, la comunità di Putzu Idu si ritrova unita nel sostegno e nell'affetto, in attesa di poter riabbracciare presto le proprie figlie, ferite ma salve.
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