Olbia è stata teatro di un fatto giudiziario che ha scosso l'opinione pubblica. La Polizia Postale, seguendo delle segnalazioni vecchie di due anni, ha compiuto un'operazione che ha portato all'arresto di un uomo di 68 anni, accusato di aver filmato una minorenne di 12 anni mentre si trovava in un momento di estrema vulnerabilità: la doccia.
L'individuo, ora agli arresti domiciliari, è sotto accusa per detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile.
Il procedimento giudiziario si è aperto il 29 maggio presso il Tribunale di Cagliari, dove l'anziano, difeso dall'avvocato Angelo Merlini, ha optato per un rito abbreviato, una scelta che prevede la valutazione delle perizie sia dell'accusa che della difesa.
Nonostante le gravi imputazioni, l'accusato persiste nella sua innocenza, sostenendo di non aver mai richiesto consapevolmente tali materiali, che afferma di aver ricevuto involontariamente da altri siti internet. Le indagini, condotte con la supervisione della Direzione Distrettuale Antimafia, continuano a svelare gli strati di una vicenda tanto delicata quanto inquietante.
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