Rogo a Elmas: identificati i responsabili, tre ragazzini sotto i 14 anni

incendio pineta
  Elmas – Una colonna di fumo denso ha invaso la località di Giliacquas nel pomeriggio del 16 maggio, oscurando il cielo e trasformando il paesaggio in uno scenario apocalittico. Otto ettari di canneto a ridosso della laguna di Santa Gilla, un prezioso habitat per specie protette, sono stati devastati dalle fiamme. La colpa? Tre ragazzini di meno di 14 anni, ora segnalati alla Procura dei Minori. La prevenzione incendi è stata una priorità per il Corpo Forestale di Cagliari, specialmente nelle ultime settimane, ma nonostante gli sforzi, la realtà si è rivelata drammatica. I tre giovani, non punibili per la loro età, avevano già tentato di appiccare le fiamme nei giorni precedenti.

  Questa volta, però, il loro gioco pericoloso ha avuto conseguenze devastanti: la vicina linea ferroviaria è stata interrotta per ore, le case invase dal fumo e un intero ecosistema messo a rischio. La segnalazione dei minori alla Procura è un atto dovuto, ma solleva interrogativi inquietanti su una gioventù che pare aver perso il senso della responsabilità e del rispetto per l’ambiente. Mentre questi tre ragazzini giocherellavano con il fuoco, altri incidenti simili hanno continuato a mettere in ginocchio il territorio sardo. Ad aprile, in agro di Sarroch, un altro rogo ha consumato oltre 140 ettari di bosco, macchia e oliveti. L’incendio, scatenato da un uomo che aveva tentato di bruciare delle frasche dopo una potatura, è sfuggito al controllo a causa del forte vento. Anche lui è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per incendio boschivo colposo. 

Ad aprile, nell'agro di Sarroch, un altro rogo ha consumato oltre 140 ettari di bosco, macchia e oliveti. L’incendio, scatenato da un uomo che aveva tentato di bruciare delle frasche dopo una potatura, è sfuggito al controllo a causa del forte vento. Anche lui è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per incendio boschivo colposo.