Tragedia nell'oristanese: Muore agente forestale di 28 Anni dopo un malore durante operazioni di bonifica

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  Una tragedia ha colpito il Corpo Forestale della Sardegna con la morte del giovane Pietro Cabras, 28 anni, deceduto a seguito di un malore mentre era impegnato nella bonifica di un incendio nell'Oristanese. Il tragico evento è avvenuto nella zona tra Tria e Palmas Arborea, dove Cabras e i suoi colleghi avevano appena domato un rogo di lieve entità. Durante le operazioni, il giovane si è allontanato dal gruppo e, dopo essere stato perso di vista dai colleghi, è stato ritrovato privo di sensi a circa 150 metri dal luogo dell'incendio. 

  Un elicottero della Polizia lo ha localizzato e immediatamente dopo è stato soccorso e trasportato all'ospedale Brotzu di Cagliari tramite Elisoccorso. Nonostante gli sforzi dei medici, il cuore di Pietro ha smesso di battere nella notte. Il prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, ha espresso il suo dolore per la scomparsa: "Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per l'improvvisa morte a soli 28 anni dell'agente forestale Pietro Cabras". Anche la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha rilasciato una dichiarazione di cordoglio: "A nome della Regione Autonoma Sardegna esprimo cordoglio e profonda vicinanza alla famiglia dell'agente del Corpo forestale Pietro Cabras, 28 anni, che ieri sera ha perso la vita all'ospedale Brotzu di Cagliari".

  La presidente ha sottolineato l'impegno e il sacrificio di Cabras, che "ha avuto un malore cercando di domare le fiamme". Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale, ha condiviso il suo dolore: "La vicinanza alla famiglia dell'agente Pietro Cabras e all'intero Corpo Forestale della Sardegna" è stata espressa dopo aver appreso la notizia della morte del giovane. Comandini ha aggiunto: "Esprimo il mio profondo dolore per la perdita di questo giovane lavoratore morto nell'adempimento del suo dovere. Il vuoto che lascia è enorme, non solo per i suoi familiari o per chi lo conosceva direttamente, ma per l'intera Sardegna. Non si può, e non si deve, morire di lavoro". Questa tragedia ha sollevato nuovamente l'attenzione sulla sicurezza degli agenti forestali, che quotidianamente si trovano a fronteggiare pericoli notevoli nell'adempimento dei loro compiti.