Rilanciare l'agricoltura sarda: Proposta del CSA per la coltivazione di 1000 ettari abbandonati

Tore Piana
  Il Centro Studi Agricoli (CSA) ha recentemente sollevato nuovamente la questione dell'abbandono di due importanti aziende agricole pubbliche in Sardegna, Surigheddu e Mamuntanas, situate vicino ad Alghero. Queste terre, estese per circa 1000 ettari, caratterizzate da alta fertilità e dotate di impianti di irrigazione, sono da tempo incolte e trascurate, nonostante le promesse politiche ricorrenti in periodi elettorali. Tore Piana, Presidente del CSA, ha espresso profonda preoccupazione per la persistente inattività e ha ricordato che in passato erano state avanzate proposte per affidare queste terre a giovani agricoltori con l'intento di renderle produttive. Purtroppo, tali proposte non hanno mai trovato concretizzazione e le aziende rimangono in stato di abbandono. 

  Di fronte a questa situazione insostenibile, il CSA propone un piano d'azione immediato che prevede l'affidamento del taglio del foraggio presente sulle terre, stimando una produzione di circa 25.000 quintali di foraggio imballato. Questo prodotto sarebbe offerto a prezzi vantaggiosi agli allevatori locali, soprattutto a quelli colpiti dalla siccità recente. Inoltre, il CSA si impegna a supportare la formazione di cooperative agricole che coinvolgano giovani agricoltori desiderosi di lavorare e valorizzare queste aree. Tore Piana ha sottolineato l'importanza vitale dell'agricoltura per l'economia locale e ha annunciato l'intenzione di inviare una richiesta dettagliata al Presidente della Regione e all'Assessore Regionale all'Agricoltura, On. Gianfranco Satta, esprimendo la speranza che l'iniziativa venga accolta positivamente. Questo progetto non solo potrebbe ridare vita a terreni fertili ma contribuirebbe significativamente al rafforzamento dell'economia agricola della Sardegna, attirando anche investimenti da fuori regione.